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Kooness

Odile Decq

1955
United States

6 Opere in mostra

Posizione attuale

Paris

Rappresentato da

Opere di Odile Decq

Spatial lines (ref. L 3B)

2016

Sculture

144 x 97 x 1cm

Disponibilità in Fiera

Spatial lines

2016

Sculture

44 x 20 x 27cm

Disponibilità in Fiera

Spatial lines (red)

2016

Sculture

72 x 45 x 56cm

Disponibilità in Fiera

Black Anisotropy

2020

Stampe , Stampa Digitale

100 x 100cm

Disponibilità in Fiera

Black fracture

2012

Sculture , Bronzo

20 x 27 x 50cm

Disponibilità in Fiera

Volume peel (White)

2021

Sculture

55 x 27 x 60cm

Disponibilità in Fiera

Per una donna nata negli anni '50, scegliere di fare l'architetto è senza dubbio la prima presa di Odile Decq sul suo destino. Costituire la propria agenzia non appena si è laureata all'Ecole de la Villette, mentre continuava i suoi studi presso l'Institut d'Etudes Politiques de Paris, dove ha ottenuto il suo D.E.S.S. in urbanistica nel 1979, è stata la seconda.
 
Il riconoscimento internazionale è arrivato molto presto, nel 1990, in occasione della sua prima grande commissione: la Banque Populaire de l'Ouest a Rennes. I numerosi premi e pubblicazioni che hanno accompagnato la costruzione di questo edificio hanno sottolineato la nascita di una nuova speranza derivante dalla rivolta punk che ha sfidato le convenzioni polverose.
 
Personalità iconoclasta, Odile Decq rivendica un approccio trasversale all'architettura che non si limiterebbe a una professione rigorosa, ma comprenderebbe altri aspetti come il design e la creazione di plastica. Come un vero e proprio tuttofare, progetta edifici, mobili, illuminazione... proprio come crea opere scultoree o fotografiche. Come per la sua architettura, il lavoro inizia con le linee più minimali.
 
Sebbene le dinamiche siano diverse tra quella di una composizione grafica e quella di un edificio futuro, troviamo questa ricerca sullo spazio con la disposizione geometrica dei suoi disegni. Odile Decq si rifiuta di fare "disegno illustrativo", nelle sue composizioni ogni linea è espressa senza chiacchiere o abbellimenti. La semplificazione porta poi ad una forma di astrazione totale.
 
Secondo Odile Decq, il rapporto dello spettatore con l'opera è piuttosto mobile. Lo spazio avendo come referente il corpo umano, è visto come un universo di esperienze e sensazioni. Lo spettatore non deve essere contemplativo ma attivo.
 
La sua creazione è molto più di uno stile, una scrittura, un atteggiamento o un processo produttivo, è multidisciplinare.

2020 : Art Paris Art Fair, Stand Galerie Oniris, Parigi, Francia

2019 : Art Basel, Galerie Philippe Gravier, Miami – Etats-Unis

2019 : Le monde réel est en noir et blanc, Galerie Polaris, Parigi, Francia

2019 : Elementi di architettura, Design Miami Basel – Galerie Philippe Gravier, Basilea, Svizzera

2019 : Le mobilier d'architecture, Cité de l'architecture et du patrimoine, 1960-2020, Parigi

2019 : PAD Paris – Galerie Philippe Gravier, Tuileries, Parigi, Francia

2018 : Orizzonti, Casa delle Arti – Ostrava – Repubblica Ceca

2017 : Odile Decq su Londra e Parigi, discorso speciale, Tate Britain, Londres, Regno Unito

2016 : Geometria – Anisotropia, Galerie Oniris, Rennes, Francia

2016 : Discorso: Serie di conferenze di architetti illustri: Odile Decq, Musée d'art du comté de Los Angeles, Los Angeles, États-Uni

2016 : Nouvelles Architectures, Arc en Rêve, Bordeaux, Francia

2013 : Force en présence, Galerie Polaris, Parigi, Francia

2013 : Sculptrices, Villa Datris, fondation pour la sculpture contemporaine, Villa Datris, L’Isle sur la Sorgue, Francia

2013 : Nouvelles Architectures, Maison de l'Architecture de Poitou-Charentes, Poitiers, Francia

2013 : Nouvelles Architectures, Maison de l'Architecture du Centre, Orléans, Francia

2013 : Nouvelles Architectures, FRAC Bretagne, Rennes, Francia

2012 : ATOM, Galerie Mica, Rennes, Francia 

2012 : Fiac Hors les Murs – Jardin des Plantes, Museum d'Histoire Naturelle – Parigi, Francia

2012 : Les Nouvelles Architectures, Centre Pompidou, Parigi, Francia 

2012 : Noir Fracture, Galerie Oniris, Rennes, Francia

2011 : Beyond Horizon, Mostra personale, Galerie Polaris, Parigi, Francia

2010 : Prospettive (avec Camille Henrot), Espace Louis Vuitton, Parigi, Francia

2010 : Contemplare il vuoto, Guggenheim, New York, USA