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Spatial lines

2016

Dimensione

44 x 20 x 27 cm
17 x 7.87 x 10.63 in

Anno

2016

Medium

Sculture

Riferimento

90e50281

Sospensione mobile in alluminio e fibra di carbonio laccata - 8 copie

Per gentile concessione della Galerie Oniris

1955 , United States

Per una donna nata negli anni '50, scegliere di fare l'architetto è senza dubbio la prima presa di Odile Decq sul suo destino. Costituire la propria agenzia non appena si è laureata all'Ecole de la Villette, mentre continuava i suoi studi presso l'Institut d'Etudes Politiques de Paris, dove ha ottenuto il suo D.E.S.S. in urbanistica nel 1979, è stata la seconda.
 
Il riconoscimento internazionale è arrivato molto presto, nel 1990, in occasione della sua prima grande commissione: la Banque Populaire de l'Ouest a Rennes. I numerosi premi e pubblicazioni che hanno accompagnato la costruzione di questo edificio hanno sottolineato la nascita di una nuova speranza derivante dalla rivolta punk che ha sfidato le convenzioni polverose.
 
Personalità iconoclasta, Odile Decq rivendica un approccio trasversale all'architettura che non si limiterebbe a una professione rigorosa, ma comprenderebbe altri aspetti come il design e la creazione di plastica. Come un vero e proprio tuttofare, progetta edifici, mobili, illuminazione... proprio come crea opere scultoree o fotografiche. Come per la sua architettura, il lavoro inizia con le linee più minimali.
 
Sebbene le dinamiche siano diverse tra quella di una composizione grafica e quella di un edificio futuro, troviamo questa ricerca sullo spazio con la disposizione geometrica dei suoi disegni. Odile Decq si rifiuta di fare "disegno illustrativo", nelle sue composizioni ogni linea è espressa senza chiacchiere o abbellimenti. La semplificazione porta poi ad una forma di astrazione totale.
 
Secondo Odile Decq, il rapporto dello spettatore con l'opera è piuttosto mobile. Lo spazio avendo come referente il corpo umano, è visto come un universo di esperienze e sensazioni. Lo spettatore non deve essere contemplativo ma attivo.
 
La sua creazione è molto più di uno stile, una scrittura, un atteggiamento o un processo produttivo, è multidisciplinare.


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Volume peel (White)

55 x 27 x 60cm

Disponibilità in Fiera

Black fracture

20 x 27 x 50cm

Disponibilità in Fiera

Spatial lines (red)

72 x 45 x 56cm

Disponibilità in Fiera

Spatial lines (ref. L 3B)

144 x 97 x 1cm

Disponibilità in Fiera

Indirizzo

Rennes, 38 Rue D'Antrain, Rennes, Francia

Inaugurata nel 1986 con una mostra di François Morellet, con il tempo la Galleria Oniris è diventata un attore influente nel regno dell'arte contemporanea nella parte occidentale della Francia. Per tre decenni, la storia della galleria Oniris rivela la particolare attenzione dedicata allo studio dell'arte contemporanea nel campo dell'astrazione in Europa ...

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