Giovanni Fattori

Giovanni Fattori (Livorno 1825 – Firenze 1908). L'artista più rappresentativo del movimento dei Macchiaioli. Li incontra nel 1852 al Caffé Michelangelo di Firenze. I temi principali della sua arte sono il suo amato paese toscano e le guerre del Risorgimento durante le quali è un soldato convinto che combattere sia l'unico modo per raggiungere l'unione d'Italia e un rinnovamento democratico della nazione.I protagonisti dei soggetti rurali sono contadini e grandi buoi, al contrario le guerre pittoriche sono animate da piccoli soldati in pensione. L'obiettivo è fornire la realtà senza essere retorici come lo sono i dipinti storici. La prima e la più famosa opera dedicata alle guerre del Risorgimento è "Campo Italiano alla Battaglia di Magenta" dipinta nel 1862. In questo capolavoro l'esercito è rappresentato alla fine del conflitto.Anno dopo anno lo stile di Fattori è sempre più influenzato dai Macchiaioli: macchie di colore e di luce si accostano sulla tela. I volti perdono dettagli e i risultati sono intenzionalmente approssimativi. Fattori rinuncia anche al contorno, si concentra sul mezzo e sui contenuti del suo lavoro e sugli effetti visivi di colori e forme realizzando dipinti realistici.