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Kooness

Anna Kazmina

1987
Russian Federation

19 Opere in mostra

Posizione attuale

Moscow, Russia

Rappresentato da

Opere di Anna Kazmina

Various States N5

2022

Disegni

61 x 86 x 3cm

2300,00 €

Various States N4

2022

Disegni

63 x 86 x 3cm

2300,00 €

Various States N3

2022

Disegni

68 x 86 x 3cm

2300,00 €

Various States N2

2022

Disegni

63 x 86 x 3cm

2300,00 €

Various States N1

2022

Disegni

61 x 86 x 3cm

2300,00 €

In Search of Balance N3

2022

Disegni

37 x 27 x 0.1cm

1200,00 €

In Search of Balance N2

2022

Disegni

37 x 27 x 0.1cm

1200,00 €

In Search of Balance N1

2022

Disegni

37 x 27 x 0.1cm

1200,00 €

The Life of Elephants

2023

Disegni

52 x 38 x 0.1cm

1300,00 €

Hockey

2023

Disegni

52 x 38 x 0.1cm

1300,00 €

Anna Kazmina è un'artista russa nata nel 1987 che vive tra Mosca, Russia e Pechino, Cina. Si è laureata presso il Dipartimento di Arte dell'Università Statale di Mosca e ha conseguito un dottorato di ricerca. in Belle Arti presso la Beijing Normal University. È membro dell'Unione degli artisti russi. Ha partecipato alla Moscow Blazar Youth Art Fair, è stata premiata dal primo premio del Titian International Prize of Beijing Academy of Art, è stata non minata del Moscow Zverev Art Prize e ha partecipato alla Biennale di Pechino, oltre a numerose mostre in Cina e Russia. 

Le opere di Anna Kazmina stimolano a riflettere sulle questioni filosofiche della memoria, del tempo, del processo creativo, della coscienza e del subconscio. Anche le sue opere d'arte si concentrano sulla natura umana stessa, così come su tutte le complesse relazioni interiori tra l'uomo e la realtà. Il processo creativo per l'artista diventa una condizione ideale per mettersi dietro le quinte della modernità estetizzata e arrivare a ripensare l'essenza interiore delle cose e ampliare la conoscenza potenziale del mondo. Le opere di Anna mostrano il desiderio di liberarsi dalle catene delle immagini del mercantilismo imposte dalla società e da altri tipi di stereotipi che rendono i dipinti trascendenti: recuperare le possibilità nascoste dell'essere umano, delle cose e trovare le loro interazioni l'una con l'altra. 

Lavorando in pittura, grafica, scultura, video, installazioni e altri mezzi, Anna combina e collide diverse logiche e approcci. Si sposta dal fuoco su piccola scala a uno grande, cattura la varietà di diverse strutture di significato nello spazio di pensiero singolo concentrato. Collegando la molteplicità degli elementi, gli oggetti si trasformano in strutture organiche, simili a secoli di minerali, dove l'universo e gli esseri umani si trasformano in un unico organismo complesso. Ad esempio, particelle di luce e colore, suoni, oggetti, vita animale del fenomeno naturale e il mondo delle persone nelle opere di Anna sono in perpetuo movimento e connessione, costruendo in modo permanente il miglioramento del mondo. Qui la metafisica interagisce costantemente, è indissolubilmente legata alla fisica e i materiali sono indissolubilmente legati al pensiero. L'artista, come alchimista alla ricerca del suo elemento prezioso, produce ogni tipo di interazione con i materiali o più concretamente, appunto, trova contatto e dialogo con i materiali. Vedremo modelli di porcellane schiantati, disegni accartocciati, strappando immagini esistenti, tagliando molti strati di vernice, fondendo e scolpendo nuove configurazioni, è successo simbiosi tecnica meccanica e uomo-macchine. Ad esempio, Anna elabora disegni di lei già completati convertendoli in pixel tramite la fotografia e un computer, quindi accetta di apportare varie modifiche su di essi con trame molto sensuali: stampe con tratteggio manuale e piante artificiali molto colorate, codici QR sparsi e spessi tratti di vernice pastosa. 

L'artista Anna Kazmina descrive in questo modo il concetto comune della sua arte: “Nel mio processo di creazione, esploro il rapporto tra individui, uomo e società, persona e realtà. Penso che i modelli delle persone, della società e del mondo possano essere espressi come una forma sferica (che significa che ha infinite qualità opposte); come una forma dinamica (che significa ricostruzione permanente) e come una configurazione creativa (e quindi è distruttiva e creativa allo stesso tempo). Tutti questi hanno varie funzioni e più strati, che possono essere accumulati ed espansi. La Realtà è una struttura potente e gigantesca, un organismo vivente in cui, attraverso la compressione, il graffio, la fusione, la rottura, lo schiacciamento e forse l'accarezzamento, si verificherà la distruzione con ulteriore formazione.

Il principale metodo creativo che ha usato è la creazione Primaria, quindi segue la fase Distruttiva e, infine, la Trasformazione, il terzo passo, chiamato anche Seconda creazione delle forme. Ciò significa che ci muoviamo costantemente dalla creazione alla distruzione, l'eterna “decostruzione” di ciò che già esiste, trascrive la concentrazione del contenuto in nuove forme e configurazioni semantiche, rendendo tutta questa transizione, la nostra realtà, la società, gli esseri umani, tutto commutato in un altro modello di essere.