Analog

Pat McDermott è un artista canadese il cui lavoro abita uno spazio visivo liminale tra concetti come astrazione e figurazione. Nella sua serie di Sonetti, forme e texture irriconoscibili alludono in modo inquietante al mondo della natura e delle cose riconoscibili. 

McDermott ha conseguito una laurea in Sociologia presso la Queen' s University, Kingston, Ontario, e un Bachelor of Fine Art presso la York University di Toronto.

Ha lavorato con una serie di materiali e strumenti per creare corpi di lavoro che esistono tra pittura, disegno e scultura. Una serie di rilievi è stata ricavata dalla cera d'api su MDF; un'altra è stata realizzata applicando dozzine di strati di gesso sui pezzi dei puzzle per bambini. La sua serie Sonnet è realizzata con vernice acrilica applicata su compensato o MDF.Il processo di pittura si traduce in colori vivaci e dettagli quasi fotorealistici all'interno delle forme. Anche se l'immagine non è rappresentativa di nulla in particolare, l'iper attenzione ai dettagli suggerisce che potrebbe essere una fotografia ingrandita, forse di qualche microscopico verme, un capello, o forse una cannuccia di plastica. Tali dettagli hanno lo scopo di sfidare lo spettatore, di ispirare lo spettatore a porre domande sul motivo per cui è così importante usare il linguaggio per descrivere il contenuto di un'opera d'arte.

McDermott è interessato all'incapacità del linguaggio di descrivere adeguatamente la totalità della condizione umana.
Egli associa le parole alle immagini rappresentative nell'arte: entrambe sono escrescenze, o forse espressioni, del bisogno umano di spiegare e categorizzare ciò che sperimentiamo. Guidato dalla convinzione che la comprensione si basa su sentimenti e istinti che non possono essere pienamente spiegati o classificati, McDermott si propone di creare oggetti estetici che non possono essere decifrati in modo sensato.