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To Move the Sun and Earth Away #7

2019

Incorniciato

Dalla serie To Move the Sun and Earth Away

Dimensione

93 x 80 cm
37 x 31.50 in

Anno

2019

Riferimento

2ccb3b6a

Archiviazione stampa ink-jet su Hahnemuehle PhotoRag 308g /cornice in noce su misura con specchietti bifacciali

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To Move the Sun and Earth Away è un progetto fotografico e sonoro che esplora la percezione umana dell'ambiente – come lo comprendiamo, i suoi inganni e quanto profondamente sia radicato il nostro senso di alterità in relazione alla natura. L'alterità è onnipresente e i suoi effetti latenti hanno un enorme impatto sulla nostra cultura e sulle strutture di potere. Quanto è parziale la nostra prospettiva sull'ambiente e sul suo passato? Una domanda come questa ne ha suscitato un'altra, e un'altra ancora, fino a quando mi sono ritrovato a contemplare questioni come scoprire la verità, vivere nella negazione e nella paura, nonché le ragioni del distacco. Una delle idee chiave alla base di questo lavoro è il concetto di dualismo – una posizione di chiara distinzione e separazione tra due entità. La forma fisica dell'installazione si è sviluppata da questa idea, cioè mettendo in discussione la pluralità di posizioni e significati e pregiudizi originati da dualismi onnipresenti, come verità contro falsità, nascondere contro rivelare, accettare contro evitare e negare e fatto contro finzione.

Gli specchi davanti alle fotografie offuscano una visione diretta delle immagini, permettendo così praticamente innumerevoli prospettive e percezioni delle fotografie. Recentemente, mi sono concentrato sull'esplorazione degli aspetti scultorei della fotografia e sull'idea di una fotografia come oggetto subliminale che per essere pienamente percepito, deve essere prima esplorato. Opera d'arte come un puzzle, che richiede un certo input per raggiungere la sua interezza. In altre parole, cerco di usare la capacità dell'immagine per rivelare ciò che è invisibile per noi – non esponendo l'ignoto o l'invisibile, ma piuttosto scoprendo un aspetto nelle cose e negli oggetti che si sono persi nelle profondità della nostra percezione.

Il lavoro presentato non riguarda alcuna crisi ambientale passata, presente o futura. L'impatto ambientale è solo una manifestazione del fenomeno che mi interessava. Con questa serie, metto in discussione le ragioni dietro queste anomalie, come le persone le affrontano e quali sentimenti scatenano. Le fotografie selezionate, abbinate al suono, raffigurano un'atmosfera e una sensazione di natura inanimata in decadimento. I paesaggi sonori attingono alle registrazioni sul campo che sono state organizzate in nuovi pezzi. L'idea è quella di creare un "parco giochi percettivo", in cui gli spettatori esplorino il lavoro sia visivamente che acusticamente. L'esperienza intima assorbirebbe lo spettatore e lo confronterebbe con la nostra posizione sulla natura e sull'autoinganno.

1997 , Slovenia

Jošt Dolinšek (1997, Slovenia) è un artista visivo principalmente interessato alla fotografia d'arte. Nel 2020 ha conseguito la laurea in psicologia presso l'Università di Lubiana. Attualmente vive a Göteborg, in Svezia, dove studia fotografia presso HDK-Valand. Dolinšek lavora principalmente su progetti a lungo termine, esplorando l'esperienza visiva dell'ambiente e la sua relazione con esso. È interessato a diversi approcci all'arte fotografica, combinandola con altri media, come il suono e l'installazione. Nel 2018 ha esposto e pubblicato la sua serie In Between nell'ambito del progetto If Slovenia Were. Dolinšek è stato uno degli artisti selezionati nel terzo ciclo di Parallel Photo Platform. Tra gli altri, ha esposto le sue opere al Robert Capa Center di Budapest (HU), alla Photon Gallery di Lubiana (SI) e Vienna (AT), al Voies-off Festival di Arles (FR), al Charta Festival di Roma (IT) e al Landskrona Foto Festival (SE). Nel 2021, ha presentato la sua serie To Move the Sun and Earth Away nel settore Curiosa a ParisPhoto (FR). 

Nei suoi lavori recenti e in corso, indaga i temi della percezione, della pluralità di posizioni, della permanenza e dell'entropia utilizzando un approccio non lineare alla narrazione fotografica. Lavorando con possibilità di immagini somatiche e affettive, è interessato a creare spazi ed esperienze affettivamente carichi. 


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Indirizzo

Lubiana, Trg prekomorskih brigad 1

Photon Gallery è stata fondata a Lubiana nel 2003 per presentare e promuovere i fotografi dell'Europa centrale e sud-orientale. Mostra regolarmente opere di artisti affermati e giovani fotografi emergenti. Photon comprende varie attività professionali come il lavoro in galleria (produzione e organizzazione di mostre), festival (organizzazione di Photonic M...

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