The city of the blind nomads

La città dei nomadi ciechi è un'opera in acrilico su tela, realizzata dagli artisti a quattro mani Francesco Palvarini e Karim Abdel. L'opera rappresenta, in chiave astratta, una città un po' sfocata, come la vedono due 'nomadi' non vedenti (in questo caso i due artisti stessi) che non hanno posto nella società di oggi, in cui non si riconoscono e hanno difficoltà a sentirsi compresi e a districarsi. Questi nomadi in mezzo a mille difficoltà, in preda alla casualità degli eventi, non sono in grado di vedere la loro strada attraverso, ma poi finalmente trovano la loro strada attraverso l'arte. Il dipinto raffigura appunto una città dissolta, rappresentando la difficoltà dei pittori nel percorrere un percorso definito. La cecità indicata nel titolo è, quindi, metaforica. Il soggetto racconta una storia personale, ma allo stesso tempo universale, in quanto molti giovani possono riconoscersi in questo malessere. Dato da pennellate decise, orizzontali, troviamo uno sfondo azzurro con sfumature di bianco a rappresentare il cielo, pennellate nette date anche dai colori nero, bianco e verde scuro con spruzzi di giallo ai lati. In fondo si intravede una strada come punto di fuga del dipinto. L'opera è firmata sul retro.