Sur Real 8

Sin dalla sua giovinezza, Branko Lenart ha viaggiato molto in tutto il mondo. È spesso "in viaggio", per così dire; e a quanto pare è più attratto dall'emisfero australe. Ha sempre unito il viaggio all'altra sua passione, che è diventata la sua carriera: la fotografia. Attraverso la vastità di immagini che Lenart ha assunto nei suoi viaggi nel sud, in particolare intorno al Mediterraneo e in Sud America, l'artista si rivela molto probabilmente nella sua essenza più genuina e primaria – come un viaggiatore sempre curioso con un dispositivo magico per catturare luce e ricordi. Per questo motivo queste immagini sono prima di tutto distintamente soggettive; in moltissime, in particolare quelle più vecchie, si sospetta che nonostante la produzione simultanea la selezione dell'artista le abbia inizialmente destinate al box “uso privato”. Lenart ha un'enorme quantità di queste impressioni visive "dalla strada" ed è difficile selezionare tra diverse centinaia i trenta "migliori" per questa mostra.

Big Sur Real. Qui, in questo titolo, ancora una volta un gioco lucido su parole e significati include tutto o quasi tutto ciò che è importante sapere sulla selezione delle fotografie, e in un certo senso anche sul fotografo. Big Sur è un luogo reale sulla costa della California, ma è stato trasformato in un mito e romanticizzato come un paradiso di libertà, edonismo e controcultura. Fu ampiamente romanzato, e molti vi si trasferirono anche, tra cui Henry Miller, Edward Weston, Lawrence Ferlinghetti e, naturalmente, Jack Kerouac, che vi trovò un “culto della libertà e dell'anarchia” a cui dedicò il suo omonimo romanzo. L'area estesa di una simbolica "vera libertà", paz real, è nella visione di Lenart l'intero Sur, il Sud latino – come il "vero sud", sur real. Allo stesso tempo questo evoca in lui i sentimenti della surrealtà in un senso che va oltre l'influenza del surrealismo sul suo lavoro; in un certo senso, è un luogo immaginativo della "luce reale" dell'artista, è in realtà il suo luz real – l'area di massima ispirazione. Non è un caso che anche il suo compagno, il suo amor real, provenga da quella parte del mondo che unisce il lavoro e la vita dell'artista in una totalità inscindibile.