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Kooness

Korfu

1963
Palmanova, Italy

7 Opere in mostra

Posizione attuale

Claudiano

Rappresentato da

Opere di Korfu

Panic

2023

Dipinti , Tecnica mista

50 x 70cm

4800,00 €

Chrysalis

2023

Dipinti , Tecnica mista

70 x 50cm

4800,00 €

Collateral effects

2019

Dipinti , Tecnica mista

65 x 95cm

6400,00 €

Things in life

2023

Dipinti , Tecnica mista

100 x 150cm

10000,00 €

Albedo

2021

Dipinti , Tecnica mista

95 x 130cm

9000,00 €

Limpida potenza espressiva, frequenta e si forma con i più significativi artisti Informali Friulani del
seconda metà del XX secolo. Assegnato numerosi premi, ha
sperimenta numerose tecniche a partire dagli anni '80, dall'incisione alla pittura digitale, creando un dialogo tra loro.

 


Fabrizio Bidoli nasce a Palmanova nel 1963. Vive a Clauiano, una piccola città storica in Italia, dove ha aperto il suo studio d'arte.

Ha esposto le sue opere in diverse mostre tenute a Gonars (1998), Udine (1999), Trieste (2000), Lubiana (2008) e Grado.

Attraverso i suoi dipinti, vuole mostrare le sue emozioni grazie all'uso di colori brillanti e vibranti e grandi pennellate. Le sue opere riflettono la sua passione per l'arte metafisica e surrealista.


 






Fabrizio Bidoli è nato a Palmanova (UD) il 05 febbraio 1963, risiede a Clauiano, una piccola località storica nella pianura friulana, non lontano da Palmanova. In questo piccolo e caratteristico paese, Fabrizio ha aperto il suo laboratorio-studio di artista. 

Da sempre infatti Fabrizio si è interessato di arti visive e plastiche, pur non avendo seguito studi regolari di natura artistica. 

Certo che non si può parlare o scrivere di un dilettantismo che inizia dalla tabula rasa: molte sono state sin dall'adolescenza le frequentazioni e i percorsi, anche se non strettamente accademici, che lo hanno visto a "bottega" con artisti friulani più o meno famosi, che però hanno contribuito alla sua formazione e alla sua cifra stilistica. 

Influenzato dalla sua passione per la pittura metafisica e surrealista, le sue opere su tela riflettono, in una dimensione che ha il suo punto di impatto e di comunicazione in una suggestione forte data dalla carica simbolico-onirico, una pluralità di introspezioni e di emozioni, resi con accese tonalità cromatiche e sapidi tratti di pennello. 

Ha partecipato a mostre collettive a carattere regionale nelle sale espositive del comune di Gonars (1998), Udine (1999), Trieste presso il circolo Velico (2000), Lubiana “Sguardo iperico” (2008), partecipazione a “GradoArte” presso il Palazzo Regionale dei Congressi organizzata dal Comune di Grado e da Artestruttura (2008).