Dal 15 settembre al 13 dicembre 2020 i giardini di Villa Borghese, uno dei parchi più famosi e amati di Roma, ospiteranno la mostra all'aperto "Back to nature". Il progetto presenta installazioni d'arte contemporanea in dialogo con la natura che si integrano agli spazi del parco, con giochi di trasparenze e luce.
Un ampio progetto espositivo che riflette sul nostro futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto tra uomo e natura. In mostra, una serie di installazioni di artisti contemporanei, pensate per essere esposte all'aperto e apprezzate dal pubblico. Le opere sono collocate in modo da offrire ai visitatori la possibilità di riscoprire gli spazi del parco in chiave contemporanea. Per l'occasione, infatti, le aree verdi del parco sono state progettate e reinventate da artisti di fama internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi, Nico Vascellari.
Back to nature rappresenta una novità assoluta all'interno della programmazione culturale della città. È il primo progetto che presenta installazioni d'arte contemporanea nell'ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici della capitale. Le opere d'arte trovano un terreno comune sul tema della trasparenza, stabilendo un'armonia unica con la natura circostante e instaurando una perfetta convivenza. Le opere d'arte hanno sempre più l'obiettivo di immergere il visitatore nelle aree verdi del parco. In questo modo il pubblico diventa il protagonista della mostra e vive il parco nella sua interezza interagendo con le opere proposte dagli artisti.
Il percorso espositivo si snoda all'interno del Parco dei Daini e dell'area di Piazza di Siena, fino al Museo Carlo Bilotti e al Museo Pietro Canonica. L'opera che sarà situata a Parco dei Daini è il "Doppio Igloo" di Mario Merz, realizzato in occasione di una grande mostra che il Fundacao Serralves di Porto ha dedicato all'artista nel 1999. Proseguendo, Mimmo Paladino ha realizzato per l'occasione una nuova opera, ispirandosi ai dettagli delle sculture che un tempo decoravano le stradine e gli angoli nascosti di Villa Borghese.
Andreco interviene invece all'interno di Villa Borghese con 'Drops', un'installazione di cinque nuove sculture create dallo studio delle forme geometriche. Inoltre, Davide Rivalta esporrà un grande bufalo in bronzo fuso con il metodo della cera persa, in stretto dialogo con i suoi leoni esposti sui gradini della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.
Edoardo Tresoldi, impegnato per la prima volta in un'installazione pubblica a Roma, porta a Villa Borghese 'Etherea', una grande scultura trasparente e abitabile che pare voler dialogare con gli alberi del Parco dei Daini. Tra gli spazi istituzionali coinvolti nell'evento e situati all'interno della Villa, c'è la Casa del Cinema, dove Benedetto Pietromarchi terrà una mostra personale, curata da Paolo Falcone, con opere realizzate con il riciclo di alcuni elementi arborei della villa.
L'iniziativa è prodotta da Romarama, il programma di eventi culturali promosso da Roma Capitale e organizzato da Zètema Progetto Cultura. Il progetto è in collaborazione con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, che ha partecipato allo sviluppo dei contenuti e alla scelta degli artisti. Infine, l'Azienda Speciale Palaexpo e il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, sono i promotori del programma di spettacoli che animeranno il festival durante il periodo di apertura, attraverso appuntamenti nei fine settimana e in alcune serate.