Osvaldo Jr (gold and white)

Paolo Pastorino nasce a Savona, figlio di due artisti che lo introducono al mondo artistico, in particolare alla pittura e alla ceramica. Si è laureato al Politecnico della sua città natale e si è iscritto alla Facoltà di Ingegneria Microelettronica. Ha ricevuto la maggior parte della sua formazione artistica nella fabbrica di ceramiche d'arte di famiglia, dove è entrato in contatto con diversi maestri, come Antonio Sabatelli, Luigi Valerisce e Renata Galbiati. Nel 1987, all'età di 13 anni, partecipa alla sua prima mostra pubblica di ceramica alla Fiera di Primavera di Genova insieme all'Associazione Ceramisti di Albisola e all'azienda dei suoi genitori.

A Genova, negli anni '90, si avvicina all'Iperrealismo. Nella sua tecnica Pastorino decise di alternare l'uso di strumenti classici come il pennello e l'argilla a quello dell'aerografo. Ha prodotto opere su vari supporti: carta, carri armati, caschi, murales, magliette, dipinti... Si rivolge alla sua formazione universitaria per avvicinarsi all'uso dei computer nella sua creatività artistica.

Nel corso degli anni, i suoi studi hanno spaziato in diversi campi: fotografia, pubblicità e design. Nel 2017, grazie alla diffusione della tecnica di stampa 3D, realizza le sue opere fondendo la prototipazione in materiali eco-plastici e l'arte ceramica per nuovi concetti del suo sentire.

Nel 2018 è entrato a far parte del manifesto del movimento "Realvisivismo" e nel 2019 ha fondato con altri soci l'associazione "Real Visual E(art)h Movement". Oggi si definisce un artista segnato da Neo-Pop Art.