Autoritratto

Pistoletto inizia la sua attività creativa nel campo della pittura con numerosi autoritratti, su tele preparate con primer metallico e successivamente su superfici in acciaio lucidato a specchio. Poco dopo la metà degli anni Cinquanta inizia ad esporre i primi veri risultati della sua ricerca sull'autoritratto. Questa litografia, tratta da una sua opera, raffigura appunto un autoritratto dell'artista.

La raffigurazione è abbastanza emblematica e si svolge in una stanza con un soffitto grezzo. In primo piano troviamo un uomo seduto posizionato di profilo, con le gambe divaricate, i vestiti e gli attributi che tiene ci dicono che è un pittore: una tavolozza e dei pennelli. Possiamo vedere il suo sguardo in primo piano e frontalmente grazie alla sua immagine dipinta in un quadro posto esattamente di fronte a lui e al centro della scena su un cavalletto, i suoi occhi guardano lo spettatore attraverso il quadro dipinto, con uno sguardo sicuro e penetrante.

Appena dietro, anche nel quadro dipinto, vediamo un'altra figura, questa volta da dietro, anch' essa seduta, il genere non è chiaro, presumibilmente una donna, forse la stessa donna che posa nuda sotto i riflettori. Al termine della scena dipinta nel dipinto possiamo vedere la figura di Pistoletto intento a fotografare la donna con cavalletto e macchina fotografica. Quest' opera è un dipinto all'interno di un dipinto. Il centro della scena è il dipinto sul cavalletto del pittore. La litografia su carta lucida è firmata a mano in basso a destra e numerata 86/100 in basso a sinistra.