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Nata nel 1951 a Pomona, California, Kim Dingle vive e lavora a Los Angeles. Ha conseguito un Bachelor of Fine Arts presso la California State University, Los Angeles (1988) e un Master of Fine Arts presso la Claremont Graduate School (1990). Dingle è stata inclusa nella Biennale di Whitney del 2000 e il suo lavoro è apparso nella grande mostra collettiva "Sunshine and Noir: Art in L.A., 1960-1997" al Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek (1997), che ha viaggiato in diverse istituzioni in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2000, Dingle ha preso una pausa involontaria dalla pittura quando ha aperto un ristorante nel bel mezzo del suo studio chiamato Fatty' s & Co., un ristorante vegetariano di successo a Los Angeles, che ha venduto nel 2013. Recentemente ha aperto un Wine Bar for Children al Coagula Curatorial di Los Angeles (2013-14) (e non è mai stata arrestata), e ha tenuto una mostra personale al Susanne Vielmetter Los Angeles Projects (2017). Tra le collezioni pubbliche che possiedono le sue opere ci sono il Denver Museum of Contemporary Art; Los Angeles County Museum of Art; Museum of Contemporary Art, Los Angeles; Museum of Contemporary Art, San Diego; National Gallery of Art, Washington d.C.; San Francisco Museum of Modern Art; Seattle Museum of Contemporary Art; Smithsonian American Art Museum, Washington d.C.; e il Whitney Museum of American Art, New York. Dingle ha tenuto la sua prima personale a Sperone Westwater nel 1998 e le mostre successive nel 2000, 2007, 2012 e 2018.