2020/064

Claude Viallat, noto artista francese e co-fondatore del movimento d'avanguardia francese Support-Surface, adotta un approccio non convenzionale alla pittura. Ha messo da parte barella e tela, preferendo invece utilizzare supporti più insoliti come tutti i tipi di tessuti. In una carriera durata oltre quarant' anni, non solo ha messo in discussione alcuni principi della sua arte, ma continua anche a sorprendere il suo pubblico nonostante un'apparente attenzione e ripetizione dello stesso argomento sotto forma di una forma essenziale e deliberatamente neutra che non intende essere né organica né geometrica.

Una varietà sorprendente emerge da questa continua ripetizione, che è in parte dovuta all'uso infinitamente vario di tessuti tra cui vecchie lenzuola, tovaglie, teli per tende, vele, baldacchini, borse di iuta e ombrelli. Prima di sovrapporre la tela di contorni asimmetrici che costituiscono la sua forma, Viallat applica spesso al tessuto un fondo o una mano di vernice uniforme. Il terreno e la forma sono partner uguali nel risultato delicato ed emozionante equilibrio di colori opulenti.

Molte importanti collezioni museali in Francia e altrove sono orgogliosi proprietari di opere di Claude Viallat, che hanno anche caratterizzato le innumerevoli mostre internazionali. L'artista è stato onorato da una mostra personale al Centre Pompidou di Parigi, in Francia, e in due occasioni ha rappresentato la Francia alla Biennale di Venezia.

Nel mondo di lingua tedesca, tuttavia, questo straordinario artista ha avuto pochissime mostre personali. Walter König Verlag ha recentemente pubblicato un catalogo completo che accompagna una mostra in tre sedi in Germania. La Galerie Andres Thalmann è lieta di dedicare questa mostra a Claude Viallat.