Champagne

Carla Campea (1962) è un'artista e docente universitaria romana molto affermata. Le sue produzioni artistiche modellano i riflessi cangianti dei dipinti Pop esaltati dai dettagli al neon, che sottolineano le sue tecniche artistiche uniche.

La luce al neon applicata ai dipinti a media misti rilascia dimensioni creative che proiettano sinergicamente arte figurativa e pop art. Nei suoi dipinti, gli anni ’60 e le icone di oggi ritratte in tonalità lucide e vibranti, fluttuano su sfondi luminosi al neon. Opere conservate e alleggerite all'interno del plexiglass appaiono come una radiosa epifania di una felice unione. In altre parole, le sue opere potrebbero essere fuse con un profondo spirito osservatore che porta nell'arte ciò che sta accadendo nel mondo attraverso i flussi tra mezzi selezionati e concettualità simboliche.

Il suo curriculum artistico comprendeva mostre (personali e collettive) in luoghi e città rinomate: Castel Sant' Angelo, Mercati Traianei, Campidoglio Musei Capitolini, e in diverse istituzioni di New York e Chicago. Di conseguenza, le sue opere hanno ottenuto riconoscimenti internazionali e sono state conservate in preziose collezioni internazionali tra Australia, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti (anche quello del Principe) ed Europa.

Inoltre, il nome di Carla è presente nel prestigioso Atlante dell'Arte Contemporanea pubblicato da De Agostini, che è una delle mappature più rispettate del panorama artistico italiano dal 1950 al 2018.

Carla Campea è rappresentata dalla Galleria San Babila (Milano, Italia) dal 2020.