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Bruno Cassinari (Piacenza 1912 – Milano 1992) è uno dei massimi esponenti del gruppo “Corrente”. La sua arte espressionista con influenza cubista risulta a volte un po' aggressiva con un grande scopo educativo, critico, politico e sociale, in contrasto con il gruppo "Novecento".

Si diploma all'Accademia di Brera a Milano con il Maestro Aldo Carpi; nel 1938 fonda il gruppo “Corrente” con Treccani, Morlotti, Guttuso, Birolli e De Grada. Andò a Parigi con loro e qui fu influenzato dal cubismo di Picasso. Ha incontrato Braque e Chagall ad Antibes, dove ha aperto uno studio artistico nel 1949. Nel 1955 Lionello Venturi scrisse di lui nei suoi “Commentari”. 

Negli anni '60 la sua arte fu caratterizzata da un profondo e personale relismo rappresentato con nuovi soggetti come fiori, tempeste e melograni. Cassinari ha ottenuto un grande successo ed è stato stimato dalla critica, infatti ha vissuto la sua vita viaggiando per esporre i suoi dipinti in molte città: musei e gallerie d'arte italiane e straniere. È stato protagonista di importanti festival d'arte contemporanea e ha ricevuto numerosi riconoscimenti.