Home Opere Venus tea spoons

Venus tea spoons

1998

Pezzo unico Datato Titolo

Dimensione

53 x 34 x 34 cm
21 x 13.39 x 13.39 in

Anno

1998

Medium

Sculture

Riferimento

0063c3fc

Scultura in bronzo. 

1928 Nice, France

Dopo aver conseguito la laurea in filosofia e matematica nel 1946, Arman ha iniziato a studiare all'École Nationale des Arts Décoratifs di Nizza. Ha anche iniziato il judo in una scuola di polizia a Nizza dove ha incontrato Yves Klein e Claude Pascal.Dopo aver completato gli studi nel 1949, Arman studia all'École du Louvre di Parigi, dove si concentra sullo studio dell'archeologia e dell'arte orientale.All'inizio, era evidente che il concetto di Arman di accumulo di grandi quantità degli stessi oggetti sarebbe rimasto una componente significativa della sua arte Ispirato da una mostra per il dadaista tedesco, Kurt Schwitters, nel 1954, Arman iniziò a lavorare a "Cachets", la sua prima grande impresa artistica. Alla sua terza mostra personale, tenutasi alla Galerie Iris Clert di Parigi nel 1958, Arman mostrò alcuni dei suoi primi  accumuli che chiamò "Cachets".

Questi francobolli su carta e tessuto si sono rivelati un successo e hanno fornito un importante cambiamento di rotta per la carriera del giovane artista. Un bell' esempio di questa fase della sua ricerca è l'opera "Sans Titre", datata 1976, dove l'accumulo di stampe accoglie anche tracce di colori diversi.Dal 1959 al 1962, Arman sviluppò il suo stile più riconoscibile, a partire dai suoi due concetti più rinomati: "Accumulation" e "Poubelle". Gli accumuli erano collezioni di oggetti comuni e identici che egli sistemò in fusioni di poliestere o all'interno di casse di plexiglass. I "Poubelles" erano collezioni di rifiuti sparsi.

Nel 1960, riempì di spazzatura la Galerie Iris Clert di Parigi, creando "Le Plein" come contrappunto della mostra intitolata "Le Vide" presso la stessa galleria due anni prima dell'amico Yves Klein. Nell'ottobre 1960, Arman, Yves Klein, François Dufrêne, Raymond Hains, Martial Raysse, Daniel Spoerri, Jean Tinguely e Jacques Villeglé, e il critico d'arte Pierre Restany, fondano il gruppo Nouveau Réalisme. Insieme a Cesar, Mimmo Rotella, Niki de Saint Phalle e Christo, il gruppo di giovani artisti si è definito portatore comune dei loro "nuovi approcci prospettici della realtà". Stavano rivalutando il concetto di arte e di artista per una società dei consumi del XX secolo riaffermando gli ideali umanistici di fronte all'espansione industriale. 

Nel 1961, Arman fece il suo debutto negli Stati Uniti e durante questo periodo, esplorò la creazione attraverso la distruzione. Le "Coupé" e le "Colères" presentavano oggetti tagliati, bruciati o frantumati disposti su tela, spesso utilizzando oggetti con una forte "identità" come strumenti musicali (principalmente violini e sassofoni) o statue in bronzo.Come esempio di fusione di "Colères" e "Poubelles" è l'opera "Clic clac", una macchina fotografica distrutta in un'inclusione di plexiglas, datata 1971.A New York Arman incontrò artisti famosi come Warhol e Duchamp, e lì iniziò a lavorare su grandi sculture pubbliche.

Durante gli anni Settanta continua la sua ricerca sperimentale, dedicandosi ora all'inserimento dei suoi materiali classici nelle piattaforme di cemento, chiamate "Beton" in gergo tecnico. Negli anni Ottanta la gamma delle sue opere e delle sue tecniche si allarga: declina e moltiplica le varie procedure esecutive: combustione più bronzo, pittura a pennello, dipinti sporchi, riprese di colori. Alla fine degli anni Novanta le sue opere consistono in una successione di gesti riferiti all'oggetto. Nel 2010-2011 al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Museum Tinguely di Basilea si sono tenute due importanti retrospettive dedicate all'intera ricerca dell'artista.

Ricerche

Pittore e scultore, tra i rappresentanti del Nouveau Réalisme(movimento New Realism), nei primi anni Cinquanta Arman iniziò a creare le sue prime "Cachets" e "Allures" nel 1959, varianti di "Cachets", costituite da impronte digitali realizzate sulla tela con una varietà di oggetti precedentemente immersi nel colore. Nello stesso anno inizia a creare le sue "Colères", composizioni di oggetti rotti, soprattutto strumenti musicali, e le sue "Accumulazioni", assemblaggi di oggetti di consumo o di rifiuto.


Continua a leggere

Indirizzo

Padova, Via Dondi dall'Orologio

Il nucleo della Pinacoteca Vecchiato è stato fondato a Padova, nel 1986, da Dante Vecchiato. Tra gli artisti esposti all'inaugurazione, alcuni dei massimi esponenti dell'arte italiana del Novecento: Mario Sironi, Massimo Campigli, Afro, Alberto Burri, Emilio Vedova e Lucio Fontana a cui è stata dedicata una personale nel 1987. La ricerca di Dante Vecchi...

Continua a leggere