Rainboom

Come punto di partenza, Alejandro Monge presenta una riflessione sulla distruzione come forma di creazione.I busti classici sono invasi e aggrediti da elementi contemporanei, le nature morte barocche sono dipinte in fiamme e gli oggetti di uso quotidiano sono ritratti danneggiati e giustapposti in modo tale da commentare l'attualità.

L'artista presenta il suo particolare linguaggio senza paura: iperrealismo con influenze street art o classici barocchi reinterpretati con un approccio concettuale rendono le sue opere originali e irriverenti difficili da etichettare. Monge utilizza una varietà di tecniche e stili per dare vita a un corpo di lavoro attento e dettagliato dove non tutto è quello che sembra. Alabastro, acciaio laccato, porcellana e resine sono impiegati in modo omogeneo, portando a pezzi tecnicamente ed esteticamente complessi.

Una delle sue opere più importanti fino ad oggi è la serie di bollette bruciate in carta o acciaio, dipinte a mano e che raggiungono la perfezione iperrealista, riflettendo sugli eccessi della nostra società.Monge ha studiato Belle Arti, scultura e design presso la Escuela de Artes de Zaragoza. Ha esposto ampiamente in Spagna e all'estero.