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Alain Clément è un pittore astratto francese le cui opere nascono da un'esplorazione permanente di colore, linee, curve, fisicità e spazio. 

Clément ha insegnato all'Ecole Supérieure des Beaux-Arts di Montpellier dal 1970 al 1977. Ha iniziato a insegnare all'Ecole Supérieure des Beaux-Arts di Nîmes nel 1977 ed è stato preside della scuola dal 1985 al 1990.Vive e lavora a Nîmes, nel sud della Francia.

La pratica di Alain Clément è radicata in un'esplorazione del colore: a volte il colore come volume, a volte il colore come espressione lirica del gesto, a volte il colore come presenza grafica, sempre il colore come elemento dotato di molteplici significati.
 
Il suo lavoro fluttua tra pittura e scultura, un avanti e indietro che deriva e contribuisce a uno scambio continuo di idee. 
Il mezzo della pittura offre a Clément un'arena in cui la libertà gestuale, la fisicità, la sperimentazione e l'immediatezza possono portare allo sviluppo di espressioni curve e grafiche del colore e della linea, che possono poi essere semplificate ed estese ulteriormente nello spazio come forme scultoree. 

Che si manifestino su un piano bidimensionale in modo libero e fisico, come una danza, o come un volume tridimensionale, intricatamente pianificato, le sue composizioni possono essere comprese in termini di relazioni visive che esprimono tra colore e spazio.

Con l'arrivo della maggiore età come artista in Francia negli anni '60, era amico dei membri del movimento Supports/Surfaces. Anche se non ancora ampiamente compreso al di fuori della Francia, questo gruppo vagamente definito aveva in comune la fiducia che la pittura non era ancora esaurita, e poteva infatti essere espressa senza limiti attraverso la semplicità e la sperimentazione. 

Nel corso della sua carriera, Clément ha esplorato continuamente il potenziale lirico racchiuso nei suoi medium.Dà voce a un mondo inesauribile di energia, colore e spazio attraverso i suoi dipinti e le sue sculture. Ognuna delle sue opere nasce e si fa memoria del rinnovamento che ha trovato nel dialogo tra sperimentazione e scoperta.