Oliviero Rainaldi

Nasce in Abruzzo a Caramanico Terme nel 1956. Dal 1975 al 1978 studia all'Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova, negli anni successivi si diploma con Fabio Mauri all'Accademia di Belle Arti -Arte dell'Aquila.

Rainaldi ha debuttato con la sua prima personale a Venezia nel 1976.

Il suo lavoro si concentra sulla figura umana, analizzata attraverso i diversi linguaggi del disegno, della grafica, della pittura e della scultura. Dopo aver iniziato con composizioni dal carattere narrativo velato, intorno agli anni '90 passa alla rappresentazione di figure isolate, fissate da un segno lineare nella loro essenzialità ideale, in cui corpi e frammenti corporei manifestano legami sottili e sotterranei con culture arcaiche e medievali, come nei cicli di opere Gisant, 1990, Battesimi Umani, 1992, Caduti, 1993, Santo, 2000, Conversazioni, 2004, Vergine, 2006, Malebolge, 2007, Copia, 2010, Naiadi, 2012.

Nel corso degli anni, l'opera di Rainaldi è legata a nomi storici e luoghi al di fuori degli spazi espositivi tradizionali, realizzando opere in dialogo con: Bernini, Complesso di Sant'Andrea al Quirinale, Dono del Mattino, Roma, 2000, Vanvitelli, Sala del Procuratore Generale dello Stato, Roma, 2012, Bramante, Tempietto, Nada y Todo, Roma, 2014, Caravaggio, Chiesa di Pio Monte della Misericordia, Le otto opere di misericordia, Napoli 2018.

Tra le più importanti mostre personali: Galleria d'Arte Moderna di Bologna, 2003, Palazzo Venezia, Roma, 2006, Giardini di Villa Aldombrandini, 2010, Roma Nel 2011, la stessa mostra si sposterà al Museo Nazionale di Villa Pisani, Venezia e nel 2013, in occasione della 55 ° Biennale di Venezia, invitata dall'Università Internazionale di Venezia sull'isola di San Servolo.

Questa serie di mostre, tra il 2015 e il 2016, sarà seguita in Asia presso lo Shanghai Museum of Contemporary Art, Petronas Gallery di Kuala Lumpur e infine presso la Partners & Mucciaccia Gallery di Singapore. Nel 2017 a Dubai, il DIFC (Dubai International Financial Center) lo ha invitato ad esporre con una doppia mostra personale di sculture all'aperto che Rainaldi ha condiviso con Sir Tony Craig.

Alla fine degli anni '90, Rainaldi approfondisce il suo personale interesse per il rapporto tra arte e liturgia dopo il biennio di studi presso l'Istituto Teologico Sant'Anselmo e la teologia triennale per i laici a Roma. : gli vengono poi affidate varie commissioni ecclesiastiche per le quali produrrà gli arredi liturgici per le chiese di Roma, Terni, Prato e Varsavia.

Durante il Giubileo del 2000, Giovanni Paolo II gli conferì il titolo di Accademico della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi del Pantheon.

Nel 2010 ha ricevuto l'European Personality Award al Campidoglio di Roma, nel 2015 il Brand Personality Award dalla Asia Pacific Brand Foundation e nel 2017, al Senato, il Franco Cuomo International Award.

Il Gruppo Maserati nel 2015 per celebrare i 100 anni della casa automobilistica ha commissionato Neptune dans le vent, un grande bassorilievo in marmo retroilluminato. Nel 2016 è stato nominato Accademico dall'Università di Roma Tre.

Nel corso degli anni ha realizzato le opere per la Robert F. Kennedy Foundation of Europe, il Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park, Grand Rapids, Michigam, il ritratto della Regina della Malesia, varie opere monumentali per il Gruppo Grimaldi e , nel 2011, la scultura dedicata a Giovanni Paolo II in Piazza dei Cinquecento a Roma.

Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti di istituzioni pubbliche nazionali e internazionali tra cui: Battesimi Umani, sede del Premio Nobel, Municipio, Stoccolma, 1995; Battesimi Umani, Palazzo delle Nazioni Unite, Ginevra, 1998; Vergine, Collezione del Ministero degli Affari Esteri, Roma; Santo, Pontificio Consiglio della Cultura, Città del Vaticano, 2012; Caduti, Fondazione Soumaya, Messico 2015.