Milena Bini

Nel 1994 vince il primo premio per la pittura alla mostra Artestrasse (Bs). Il suo spirito libero e la sua voglia di sperimentare la portano fuori dal contesto stereotipato del LABA. Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e parte per un'esperienza missionaria in Brasile, dove realizza murales in un orfanotrofio. Dal 2004 inizia un percorso che la porta a spaziare in diversi ambiti artistici, dalla pittura alla scultura, fino al cortometraggio, seguendo corsi di pittura ad olio (la sua prima passione) acquerello, disegno con modelli dal vivo, scultura e decorazione presso varie scuole: il Liceo Artistico Caravaggio (BS) e gli Olivieri di Sarezzo, la scuola di “Arti e Mestieri” Ricchino di Rovato, l'AAB. Associazione Artisti Bresciani e segue un percorso “l'arte come cura per il corpo e l'anima” al Museo di Santa Giulia di Brescia. Nel 2007 e 2008 espone all'AAB. Nel 2008 vengono donati in occasione della rassegna artistica del centenario della Olivetti dei suoi disegni a gesso su tavola realizzati in loco ed esposti al Museo Olivetti di Ivrea (To), un acquerello è in mostra permanente al Museo Lechi di Montichiari (Bs) sempre nel 2008 illustra una storia per la Fondazione Telethon. Nel 2012 partecipa al video Caregiver per l'ASL di Brescia con un disegno a gesso a bordo e partecipa alla mostra Creazioni di Terracotta con l'installazione “ligthness” presso il Monastero di S. Pietro in Lamosa, a Provaglio d'Iseo (Bs), dove espone più volte dal 2013 al 2016, in occasione di mostre di scultura. Nel 2014 una sua scultura raffigurante la Luna viene lasciata in mostra permanente presso l'Osservatorio Astronomico “Serafino Zani” di Lumezzane (Bs). Nel dicembre 2016 realizza su commissione tre sculture in ceramica per la cerimonia di premiazione della mostra internazionale di Bolzano Interpoma. Nel 2017 espone le sue sculture al Castello Quistini di Rovato (Bs) e la sua installazione Catch diversity al nuovo ristorante milanese del celebre chef televisivo Alessandro Borghese: AB. Il lusso della semplicità , anche nel 2018 e 2019; nel 2018 è esposta a Villa Fiordaliso a Gardone Riviera (Bs), ad Albereta, in Franciacorta e al Fuori Salone di Milano, durante la Design Week. Nel 2019 una delle sue mele è finalista al concorso Artbox Project Miami 2.0. Nel 2020 vince il premio Artist of the Future della rivista Contemporary Art Curator. Nello stesso anno espone all'AISM Charity Competition. Associazione Italiana Sclerosi Multipla e una sua opera viene donata all'ASST Franciacorta ed esposta stabilmente nella hall del suo ospedale, l'ospedale “Mellino Mellini” di Chiari (Bs), per un'iniziativa curata e organizzata dalla galleria Colossi Arte Contemporanea di Brescia. Sempre nel 2020 espone in occasione della bipersonale Milena Bini & Jason Engelbart presso la galleria Artobox di Zurigo e la mostra Andy Warhol and Friends presso la Fondazione Mazzoleni di Alzano Lombardo (Bg). A febbraio 2021 partecipa al concorso Art Now ed è selezionata per una mostra collettiva a Palermo presso la galleria Effetto Arte, ad aprile è presente alla mostra “Vittoria alata musa contemporanea” organizzata da Colossi Arte. Nello stesso anno espone alcune sculture di mele nel prestigioso Hotel Cipriani di Venezia. L'artista espone in gallerie d'arte in Italia e all'estero, è presente in importanti mostre d'arte contemporanea nazionali e internazionali, come Artbox Project Miami 2.0., Swiss Art Expo, Artefiera Bologna, Art Verona, Art Padova, BAF. Bergamo Arte Fiera, Milano Art Fair.