Home Artisti DEREK MORRIS

Kooness

Derek Morris

1940
Birmingham, United Kingdom

5 Opere in mostra

Posizione attuale

Birmingham

Rappresentato da

Categorie

Opere di DEREK MORRIS

Seven Lit Windows_

2021

Sculture

54.5 x 127.5 x 21.99cm

Contatta per il prezzo

Three Yellow Eclipses_

2021

Sculture

89.5 x 51.51 x 18.99cm

Contatta per il prezzo

Cuixa_

2021

Sculture

64.99 x 116.99 x 21cm

Contatta per il prezzo

Orange Shift_

2021

Sculture

60 x 60 x 2.54cm

Contatta per il prezzo

Five lit windows Roseland_

2021

Sculture

89.91 x 102.81 x 20.98cm

Contatta per il prezzo

Derek Morris è nato a Birmingham nel 1940 da una famiglia di creativi. Sua madre era ricamatrice e tessitrice e sua sorella è argentiera e gioielliera. Suo padre era un disegnatore, modellista, modellista e scultore, e aveva il suo studio a casa, quindi Morris mischiò la sua prima ciotola di gesso all'età di sei anni. È stato il primo ragazzo del liceo a studiare belle arti all'università.

Morris studiò alla Newcastle University dal 1958 al 1963, ultimo anno come Hatton Scholar. I tutor del corso includevano Kenneth Rowntree, Quentin Bell, Richard Hamilton e Victor Pasmore Alla fine si è laureato con una laurea di prima classe. Nel 1963 studia alla Chelsea School of Art con Lawrence Gowing e George Fullard, insegnando part-time all'Ealing College per sostenere i suoi studi. Nel 1965 è tornato a Newcastle per diventare un dimostratore studio nella scuola di scultura per due anni. Nel 1990 si ritira dalla Norwich School of Art per concentrarsi a tempo pieno sul suo studio.

Ha lavorato in una varietà di media come scultura, concentrandosi sul lavoro della ceramica a metà degli anni '90 e poi utilizzando acciaio inossidabile, compensato, plexiglas, vernice, specchio, foglia d'oro e d'argento, rete e luci a LED. Morris dice a proposito del suo lavoro: "Sebbene non ci sia chiaramente alcun argomento a sostegno di questo lavoro se non le realtà della struttura geometrica, il potente impatto della materialità attraverso il bordo, la superficie e il colore e l'inquietante realizzazione di piccoli spazi, tutti lavorano insieme per raggiungere una sintesi di queste qualità che ha non solo una dimensione intellettuale, ma anche una presenza emotiva. L'intenzione è quella di creare esperienze spaziali inaspettate e varie, utilizzando mezzi modesti e materiali relativamente banali, non essendo astratti ma semplicemente presentando altri aspetti della realtà basati sul linguaggio della geometria."