Home Magazine Il David di Michelangelo e il suo gemello 

Una copia del David di Michelangelo rappresenterà l'Italia all'Expo 2021 a Dubai. Prodotto dalla più grande stampante 3D del mondo, una riproduzione della colossale statua ospitata nella Galleria dell'Accademia di Firenze sarà esposta al centro del Padiglione Italiano di Dubai.
 

Transitando dal passato al futuro, sta per avvenire la riproduzione più accurata e sofisticata mai realizzata. Con i suoi 5,17 metri di altezza e le sue 5,6 tonnellate di marmo di Carrara, l'iconica scultura sarà riprodotta attraverso la più grande stampante 3D del mondo, sotto la supervisione scientifica dell'Università di Firenze. Alla fine, il gemello di David sarà presente nel padiglione italiano all'Expo 2020 di Dubai, che aprirà il 1° ottobre 2021. 

 

 

David, Michelangelo, Galleria dell'Accademia, Firenze. Su concessione di italyexpo2020.it © Antonio Quattrone

 

"Questo momento è di grande importanza", spiega Cecilie Hollberg, Direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze. "Ci permette di acquisire nuove informazioni sulla scultura, aggiornando i dati raccolti circa venti anni fa. Si tratta di un passo fondamentale sia per lo studio e la ricerca, sia per le varie tipologie di simulazione e per la conservazione, che ci permette di stare al passo con i tempi". I dati saranno archiviati e conservati dalla Galleria, anche al fine di proteggere l'immagine del David [...]. Il David originale rimarrà qui, in questo museo, ma siamo felici di poter inviare il suo "gemello" a Dubai come messaggero di bellezza e come simbolo dell'Italia".  

 

 

Digitalizzazione del David di Michelangelo. Su concessione di askanews.it

 

Sono in gioco molte competenze specifiche e dettagliate. Il concetto di copia assume nuovi significati, reinventando ciò che il patrimonio culturale può rappresentare. L'utilizzo di tecnologie all'avanguardia in grado di superare difficoltà logistiche e operative consistenti, può infatti costituire un punto di svolta. "Nel caso del David, non solo l'acquisizione dei dati geometrici, cioè della forma della statua, ma anche della sua tessitura, è di grande interesse, e quindi vanno considerati sistemi di acquisizione in grado di acquisire contemporaneamente entrambe le informazioni", spiega la professoressa Grazia Tucci, responsabile del progetto di riproduzione. 

"Per bilanciare le diverse esigenze di precisione di misurazione, risoluzione spaziale, velocità di campionamento e acquisizione della texture, utilizziamo sistemi che vengono utilizzati in campo industriale, come quelli per i motori navali e gli strumenti aeronautici". Il Rinascimento si unisce così al futuro grazie all'eccellenza tecnologica, mentre il capolavoro di Michelangelo diventa un simbolo tra il passato e il mondo che ci aspetta dopo la pandemia. 

 

 

David, Michelangelo, Galleria dell'Accademia, Firenze. Su concessione di ansa.it

 

Immagine di copertina: David, Michelangelo, Galleria dell'Accademia, Firenze. Su concessione di ansa.it

Scritto da Giulia Cami