Home Magazine Capolavori perduti, una mostra virtuale organizzata da Samsung

Missing Masterpieces, la mostra organizzata da Samsung e disponibile online, raccoglie una selezione di 12 opere d'arte rubate.  L'obiettivo dell'iniziativa è quello di coinvolgere il pubblico nella ricerca dei capolavori.

Si può organizzare una mostra con i capolavori perduti? Se si utilizzano tecnologie digitali, la risposta è "sì, si può": Samsung sta sfruttando il potere della tecnologia perchè  le persone di tutto il mondo si uniscano nella ricerca di 12 capolavori perduti. La mostra "Missing Masterpieces", che espone virtualmente i dipinti rubati di grandi artisti come Vincent van Gogh, Paul Cézanne e Claude Monet, è disponibile sul sito web di Samsung, dal 12 novembre al 10 febbraio 2021.

 

Charing Cross Bridge di Claude Monet. Su concessione di Sotheby's

 

Essendo le nostre vite sempre più "virtuali", la tecnologia ha un ruolo sempre più ponderante nell'unire le persone. Perciò, lo scopo dell'iniziativa non è solo quello di presentare opere che non possono essere viste fisicamente in alcun modo, ma anche di cercarle grazie al coinvolgimento del pubblico del web, creando una sorta di passaparola per costruire indizi e suggerimenti.

"Samsung invita gli amanti dell'arte e gli aspiranti detective a condividere qualsiasi suggerimento, teoria o indizio su Instagram, taggando @samsungitalia e utilizzando l'hashtag #MissingMasterpieces per aiutare a raccogliere tutte le prove possibili".

Questa mostra inedita è stata curata da Noah Charney, esperto di crimini d'arte e fondatore dell'Associazione per la ricerca sui crimini contro l'arte (ARCA), che ha selezionato le 12 opere d'arte perdute, opere che attualmente sono ricercate dalle divisione delle Belli Arti, Capolavori Scomparsi: Garden of the Rectory in Nuenenen in Spring, Portrait of Dr Gachet and The Painter on the Road to Tarascon di Vincent van Gogh, White Duck di Jean Baptiste Oudry, View of Auvers-sur-Oise di Paul Cézanne, Universal Judgement di William Blake, Summer di David Teniers the Younger, Charing Cross Bridge e Waterloo Bridge di Claude Monet, Landscape di József Lampérth Nemes, Mythological Scene with a Young Bacchus di Jacob Jordaens e Chloe & Emma di Barbora Kyslikova.

 

Veduta di Auvers-sur-Oise di Paul Cézanne

 

Il dottor Noah Charney, fondatore dell'ARCA, ha affermato: "Prima di iniziare a lavorare su un puzzle, bisogna raccogliere tutti i pezzi, giusto? Vale lo stesso per un crimine o una perdita misteriosa. Dai resoconti contraddittori dei media alle speculazioni nei feed di Reddit - gli indizi sono là fuori, ma il volume delle informazioni può essere scoraggiante. È qui che la tecnologia e i social media possono aiutare, grazie alla condivisione e alla ricerca cotllettiva. Non è inusuale che un'innocua soffiata pubblicata online sia la chiave di volta di caso".

Quindi, date un'occhiata qui alla mostra dei capolavori scomparsi e iniziate la vostra ricerca! 

 

Immagine di copertina: The Painter on the Road to Tarascon di Vincent van Gogh.

Scritto da Giulia Cami