Dopo una ristrutturazione di cinque anni guidata dall'archistar David Chipperfield, la Neue Nationalgalerie è finalmente pronta a riaprire nell'estate 2021 con una mostra dello scultore americano Alexander Calder.
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La Neue Nationalgalerie di Berlino è stata progettata dall'iconico architetto Ludwig Mies van der Rohe ed è stata inaugurata nel 1968 su Reichpietschufer vicino a Potsdamer Platz, nel cuore di Berlino. Questa fu l'unica opera che Mies realizzò in Germania, la sua patria, prima di fuggire dal regime nazista nel 1937. L'edificio con la sua sala ergonomica e il tetto galleggiante è un esempio dell'architettura modernista del secolo scorso, e il suo design minimalista è la firma inconfondibile di Mies van der Rohe, maestro del movimento moderno in architettura.
Il museo tedesco è il ramo della National Gallery incentrato sull'arte moderna, che negli ultimi sei anni è stato restaurato dallo studio tedesco dell'architetto britannico David Chipperfield. Costato circa 124 milioni di dollari, il rinnovamento ha segnato il primo grande progetto di modernizzazione del museo, nei suoi oltre 50 anni di storia.
Il progetto ha fornito diversi miglioramenti come una nuova illuminazione, maggiore sicurezza, nuova aria condizionata, un migliore accesso per i disabili e migliori strutture per i visitatori come un guardaroba, una caffetteria e un negozio del museo. In particolare, la sala d'ingresso del museo a due livelli è stata dotata di oltre 17.000 piedi quadrati di nuovo vetro come parte di un'importante revisione della facciata, anche la struttura in acciaio del tetto a gettate è stata accuratamente restaurata. Inoltre, molti arredi interni originali sono stati rimossi, restaurati e successivamente reinstallati come parte del progetto di ristrutturazione di Chippertfield. Notevoli sono le modiche tecnologiche apportate, che vanno dall'illuminazione a LED e un nuovo sistema HVAC portando un nuovo livello di comfort negli spazi espositivi e minimizzando l'impatto ambientale complessivo del museo. L'accessibilità per i visitatori di tutte le abilità è stato un punto focale del restauro dell'edificio, come la modernizzazione di tutti i servizi per i visitatori. Ampi lavori di riparazione e restauro sono stati eseguiti anche nelle aree pubbliche esterne del museo e nel famoso giardino delle sculture.
Infine, la rinnovata Neue Nationalgalerie riaprirà nell'estate del 2021, con una mostra dedicata allo scultore americano Alexander Calder (1898-1976) - scopri di più su Alexander Calder su Kooness - nel livello superiore in acciaio e vetro dell'edificio. Calder è stato associato alla Neue Nationalgalerie per decenni attraverso la sua grande opera "Têtes et Queue" (1965). La scultura all'aperto è stata installata per l'apertura dell'icona architettonica di Mies van der Rohe e ora ritorna sulla terrazza del museo con la riapertura di agosto. La mostra "Alexander Calder. Minimal/Maximal" traccia il rapporto speciale tra dimensione, scala e spazialità e avrà un effetto particolarmente magico nell'edificio restaurato di Mies van der Rohe.
I visitatori troveranno quindi alcune delle tipiche "opere in movimento" o sculture cinetiche di Calder, oltre all'eccezionale collezione d'arte permanente che include grandi nomi dell'arte come Pablo Picasso, Edvard Munch, Ernst Ludwig Kirchner, Otto Dix, Paul Klee, Max Ernst, Salvador Dalí, Francis Bacon, Gerhard Richter, Andy Warhol e Richard Serra, costantemente arricchita da nuove acquisizioni. Il programma di apertura comprende anche un'installazione dell'artista berlinese Rosa Barba.
Immagine di copertina: Neue Nationalgalerie "Têtes et Queue" by Alexander Calder, 1993 © Staatliche Museen zu Berlin, Nationalgalerie / Reinhard Friedrich.
Scritto da Giulia Caruso
Tradotto da articolo inglese Berlin: Mies van der Rohe's Neue Nationalgalerie to reopen in summer 2021
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