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Moonset

2022

Firmato Datato Titolo Incorniciato

Dalla serie For all mankind

Dimensione

110 x 95 cm
43 x 37.40 in

Anno

2022

Medium

Dipinti

Riferimento

371053b9

Edizione di grandi dimensioni: 3 + 1 Artist Proof
Edizione di piccole dimensioni: 5 + 2 Artist Proof
Edizione di piccole dimensioni: 7 + 2 Artist Proof


Firma: retro
Stampa: Pigmento d'archivio Stampa su Hahnemühle Foto Rag Baryta
Montaggio Dibond
ArtGlas AR70, 2 mm
Telaio in grigio (RAL 7047)
 

Dichiarazione dell'artista:

 

"Per tutta l'umanità"

Sogno lo spazio, i pianeti e gli universi. Riguarda sempre il futuro, il romanticismo e l'eccitazione per me. Eppure, allo stesso tempo, sono anche radicato nel qui e ora e penso alla mia casa: il pianeta Terra. Cos' ho che non va? Cosa c'è di sbagliato con gli esseri umani su questa Terra? C'è così tanta sofferenza ovunque che le persone non vogliono essere dove sono, credono che ci debba essere un mondo migliore da qualche parte. Che differenza può fare un solo cittadino della terra? Un singolo, microscopico essere umano non può risolvere nulla.

 

Ma la nostra mente è il suo universo, diverso per ognuno di noi. E in questo universo, possiamo creare la nostra realtà, i nostri fantasmi, che diventano le ragioni delle nostre decisioni, delle nostre azioni e, in definitiva, dei nostri fatti storici. Ora, in un altro momento difficile della nostra storia, oso immaginare che ognuno di noi possa trovare conforto nel proprio spazio immaginario pieno di pianeti, stelle e persino galassie che noi stessi abbiamo creato. Dopo tutto, siamo nati per vivere nello spazio, e in effetti, lo facciamo.

 

Cammino per casa raccogliendo ogni genere di cose che non hanno nulla a che fare l'una con l'altra: materiali semplici, carta, pietre, persino farina. Trovo un piccolo angolo vicino alla finestra e costruisco un paesaggio strano, immaginario e alieno in questo angolo. A poco a poco diventa reale. Organizzo uno dei miei pianeti scelti. Mi metterò su quello. Un altro è posto tra le mie braccia. Io la do all'essenza. Come se ci fossero due corpi cosmici equivalenti: qualcosa al di fuori della nostra atmosfera che è potente e influente, che governa le maree e le persone e il nostro personale - il nostro totem.

 

Cerco di superare le mie paure concentrandomi sull'atemporalità e allo stesso tempo sul momento nella sua impermanenza. Spesso perdiamo l'occasione di essere nel momento presente perché siamo così impegnati a vivere le nostre vite. Ma essere nel momento è perfetto per meravigliarsi della vita. E stare qui mi ricorda che posso fermare il tempo in qualsiasi momento; che ognuno di noi può, se vuole. Può essere difficile, ma è così semplice ”.

1974 Samara, Russian Federation

BREVE BIOGRAFIA

 

All'inizio Katerina Belkina (*1974) sapeva del suo eccezionale talento nel vedere il mondo con occhi diversi. Nata a Samara, nel sud-est della Russia europea, è stata cresciuta in un'atmosfera creativa da sua madre, un'artista visiva. La sua formazione presso l'Accademia d'Arte e la Scuola di Fotografia di Michael Musorin a Samara le ha dato gli strumenti per visualizzare le sue idee. Mostre dei suoi autoritratti sublimi e mistici seguirono a Mosca e Parigi. Katerina Belkina è stata nominata per il prestigioso Kandinsky Prize (paragonabile al British Turner Prize) a Mosca nel 2007. Ha vinto l'International Lucas Cranach Award 2015 e il prestigioso Hasselblad Masters Prize nel 2016. Attualmente vive e lavora a Werder (Havel).

DICHIARAZIONE DELL'ARTISTA

 

 

 

È sempre stato affascinante per lei esplorare la psicologia delle relazioni delle persone tra loro e con il mondo esterno, per dare forma alle emozioni umane. Fare a pezzi la gioia, lo sconforto, l'indifferenza, l'estasi e la gelosia. I sentimenti sono astratti, quindi è così interessante cercare e trovare la forma della loro visualizzazione.

 

Il suo viso e il suo corpo sono i principali strumenti che usa per incarnare le immagini che desidera. In piedi davanti alla macchina da presa come modella, segue l'antica pratica teatrale di interpretare ruoli. Dà impulso allo sviluppo del proprio modo di narrazione. Parte del suo lavoro, la ripresa è simile a una performance teatrale, in cui la voglia di raccontare allo spettatore emozioni e sentimenti si manifesta attraverso i personaggi in dialogo con il pubblico.

 

La passione per l'arte classica e l'interesse per tutto ciò che è nuovo – tecnologia, scoperte, esperimenti – l'hanno portata al tipo di tecnica mista con cui lavora. Dalla pittura prende i colori e crea l'aria come elemento dello spazio. Realtà e carattere che prende dalla fotografia. Il suo stile trae origine da una lunga tradizione artistica: il collage. È così che i suoi personaggi e i suoi spazi si uniscono. Nella fase successiva, sceglie un pennello di un programma di grafica. Questo è uno strumento sottile e preciso per creare un'atmosfera leggera e senza peso simile a quella di un sogno. Nel suo lavoro creativo, non è alla ricerca dei soggetti del pensiero. Sorgono dalla vita quotidiana e dalle osservazioni delle persone intorno. Scegliendo un motivo per la sua esplorazione, offre al pubblico una visione femminile delle cose che la riguardano. Indubbiamente, questa visione si basa su principi femministi. Tuttavia, la questione non è nel confronto, ma nell'equilibrio e nell'armonia, dove una donna non è un oggetto, ma soprattutto – energia.


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Indirizzo

Berlino, Zähringerstraße 22

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