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Kooness

Pietro Campagnoli

1994
Turin, Italy

8 Opere in mostra

Posizione attuale

Turin, Italy

Rappresentato da

Opere di Pietro Campagnoli

Stone 2

2019

60 x 160 x 60cm

15000,00 €

Nike 2

2020

40 x 210 x 30cm

18000,00 €

Noise 2

2020

55 x 70 x 50cm

20000,00 €

Stone 5

2019

60 x 160 x 60cm

15000,00 €

Untitled 28

2020

40 x 170 x 30cm

18000,00 €

Stone 3

2019

60 x 160 x 60cm

15000,00 €

Noise 3

2020

55 x 70 x 50cm

20000,00 €

Untitled 29

2020

40 x 170 x 30cm

18000,00 €

Pietro Campagnoli (Torino, 1994) è un giovane artista italiano, vincitore del CBM Art Prize 2017 «Under 30 — Premio città di Torino».

Le sue opere sono in collezioni permanenti di Castello Cova, Milano / Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia / Fondazione Spazio Lancia, Torino / Collezione Pellion di Persano, Torino /Collezione Comune di Torino, Torino.

«Come artista, ho sempre cercato di capire e descrivere i sentimenti umani.

Ho la sindrome di Asperger, una forma di autismo che mi ha dato un QI elevato, ma pessime capacità relazionali.
Al liceo ho sempre avuto problemi a capire le difficoltà dei miei compagni di classe e come devo relazionarmi con loro.
Con le mie sculture creo “calchi” con coperte bagnate di gesso, ponendole su corpi viventi e aspettando che si solidifichino.
In questi calchi cerco di riprodurre la forma dell'essere umano, come una fotografia dei corpi.

Le mie opere non hanno mai volti definiti, perché mi è impossibile capire le emozioni delle persone, a causa della mia sindrome. Sono sempre vuoti, perché il corpo interno si è evoluto ed è scomparso, e non c'è rimasto che l'involucro, come una crisalide, ma ora l'individuo presente è riuscito a superare e migliorare la sua condizione. Questa è una metafora del mio corso per comprendere i sentimenti umani.

L'individuo umano rappresentato nell'opera d'arte, come una polena, rimane immobile contro la tempesta. Il vento lo porta a terra, ma non si piega, come una barriera corallina contro l'oceano.
Il mio lavoro nasce dal tentativo di rappresentare l '“evoluzione individuale” e di descrivere metaforicamente il mio passato. Ho avuto un sacco di problemi sociali al liceo a causa della mia sindrome, e sono stato vittima dei bulli, le mie opere mi ricordano che la tempesta può essere combattuta e sconfitta, se una forza di volontà incrollabile sostiene la tua mente contro le frustate di esperienze sensibili ” — Pietro Campagnoli.