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Francois Barroux, la ricerca permanente dell'impossibile
I limiti fisici di noi stessi, della nostra creazione, dai nostri creatori o semplici custodi, dalla mia nascita all'età adulta. Il mio Big Bang, il 3 novembre 1967, la data della mia nascita, e da allora, la luce non mi ha mai lasciato. Osservo, osservo me stesso attraverso il prisma del mio sguardo su questo essere, l'essere umano. Guardo e scappo, poi guardo di nuovo e scappo di nuovo, voglio tenere gli occhi aperti, quindi inizio a dipingere per non chiudere mai più gli occhi.