Eunkyung Chang

Eunkyung Chang(1946) svela i dipinti tradizionali coreani in una prospettiva moderna e unica. Le sue opere sono sul ciclo di vite di natura incontaminata e cercano la purezza fondamentale e primitiva. Le vite circolano con l'ordine cosmico in una forma più fondamentale attraverso il tempo, lo spazio e le tracce. L'esistenza di tempo e spazio infiniti e finiti si esprime con immagini simboliche su tela. Le sue opere, in generale, dividono lo schermo in due e sono realizzate con proprietà completamente diverse, proprio come lo yin e lo yang. È dimostrato che utilizza diversi materiali come inchiostro orientale e vernice acrilica, carta coreana e tela occidentale in un'unica opera d'arte. Inoltre, non solo la pittura grezza che si occupa degli aspetti originali della vita, ma anche fitte sculture basate sul tempo e lo spazio sono collocati. Cose di caratteristiche completamente diverse sono naturalmente fuse su un unico schermo.
Nacque in una delle prestigiose famiglie di pittori coreani. Fu influenzato molto da suo zio, che è il pittore orientale più rinomato in Corea. Dalla sua radice familiare, le sue opere si basano sulla pittura orientale e si sviluppano gradualmente fino ad abbracciare l'arte occidentale e moderna. La sua fama è ottenuta rappresentando artisti coreani in mostre all'estero rivolte allo scambio d'arte tra le nazioni. Ha tenuto più di 20 volte di solo e 250 volte di mostre collettive in Corea e all'estero.
Ha servito la posizione chiave della Korea Art Associations e ha contribuito a costruire la fondazione di opere d'arte coreane e si è impegnato nella crescita di giovani artisti in Corea.