Alberto Giacometti

Alberto Giacometti ha contribuito a rivoluzionare la scultura rappresentativa con le sue forme umane appassite e allungate. L'artista ha attinto alle influenze del cubismo, del surrealismo e della scultura africana mentre si allontanava dalle costruzioni realistiche del corpo e si dirigeva verso bronzi mitici e totemici. Un senso di alienazione permea l'opera di Giacometti, rievocando il pensiero esistenzialista dell'amico Jean-Paul Sartre e gli sconvolgimenti sociali e politici che l'artista sperimentò nell'Europa dei primi del Novecento. Giacometti nacque in una famiglia artistica; suo padre era un pittore post-impressionista. Ha studiato pittura all'École des Beaux-Arts di Ginevra e scultura e disegno all'École des Arts et Métiers. Le sue opere appartengono alle collezioni dell'Art Institute di Chicago, del Kunstmuseum di Basilea, del Museum of Modern Art, del Guggenheim Museum, della Tate e della National Gallery of Art di Washington, d.C., tra gli altri, e le sue sculture hanno venduto oltre 100 milioni di dollari sul mercato secondario.